Come ogni anno le mondine si trovano nel mese di maggio per cominciare il loro periodo raccolta e guadagnare quei pochi soldi cosi necessari nell’Italia del primo dopoguerra. Tra il gruppo delle donne spiccano Silvana, donna sognatrice e Francesca, amante di Walter, imbroglione e dedito a giri loschi. Tra i tre si stabilisce una relazione conflittuale che porterà al dramma finale.
Giuseppe De Santis firma un classico della cinematografia Italiana con due grandi attori, La Mangano e De Sica e che comincia a sganciarsi dal filone Neorealista. Grandi movimenti di macchina per questo lavoro che si ispira al Noir americano, e che fa luce su un fenomeno importante, quello delle mondine, sulla povertà del periodo e sul grande bisogno di tutti di dare una svolta alla loro vita fatta soprattutto di bisogni primari.
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