Tre reduci dalla seconda Guerra mondiale ritornano nella loro piccola città degli Stati Uniti. Ognuno porta con se un vissuto, ricordi, ferite. Hanno gradi diversi e appartengono alle diverse forze armate.
Il rientro è difficile, la necessità di doversi riadattare ad un mondo che nel frattempo è continuato a vivere senza di loro, mette in crisi i rapporti che ritrovano dopo anni.
Una grande classico di William Wyler, girato nel 1946, con il chiaro intento di ridare fiducia ad una parte di popolo che ha perso le proprie certezze. Wyler si sofferma sul racconto delle vite sentimentali dei protagonisti, tutta con la necessità di integrare nel rapporto qualcosa di nuovo, qualcosa che prima di partire non avevano: una menomazione fisica, o un atteggiamento diverso verso la vita. È necessario per tutti affrontare questo conflitto che portano dentro, esplicitarlo con le persone vicino, per poter dare inizio ad una nuova fase della vita
Articoli Recenti
Riso Amaro di Giuseppe De Santis
Come ogni anno le mondine si trovano nel mese di maggio per cominciare il loro periodo raccolta e guadagnare quei pochi soldi cosi necessari […]
I Migliori Anni della nostra Vita di William Wyler
Tre reduci dalla seconda Guerra mondiale ritornano nella loro piccola città degli Stati Uniti. Ognuno porta con se un vissuto, ricordi, ferite. Hanno gradi […]
La Terra Trema di Luchino Visconti
Ad Aci Trezza i pescatori sono costretti a sottostare alle condizioni capestro dei grossisti che pagano poco il pesce che pescano. ‘Ntoni decide di […]
Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica
Nella Roma affamata del primo dopoguerra, Antonio Ricci vive con la sua famiglia in una borgata dove tutti aspettano un lavoro. Quando viene chiamato […]
L’articolo I Migliori Anni della nostra Vita di William Wyler proviene da Counselor a Roma.